Fin dagli inizi, il nostro don Bosco non ha fatto altro che creare oratori. Ancora bambino invita amici e compagni sul prato davanti a casa sua per intrattenerli con giochi di prestigio, spettacolari piroette e camminate sulla corda, per poi concludere con un ripasso della predica e il santo rosario. Giovane studente a Chieri con i suoi amici forma la società dell’allegria: ogni monotonia e tristezza sono bandite, spazio solo a ciò che ci tiene gioiosi, sempre coltivando il rapporto con il Signore! E poi da giovane prete, prima in modo itinerante in diversi ambienti di Torino per poi giungere alla prima casa, a Valdocco, dove l’esperienza dell’oratorio metterà radici profonde tanto da farne nascere una pianta che continuerà a spandere germogli in ogni angolo della terra. In effetti dove sono arrivati i figli e le figlie di don Bosco, lì è sorto un oratorio. L’oratorio è la Chiesa a formato giovane. E’ la porta della Fede spalancata sull’universo dei bambini e dei ragazzi. L’oratorio, con le sue attività di vario genere, ma soprattutto con quel clima di allegria e di famigliarità, vuole essere una casa di educazione alla vita per le nuove generazioni.

A Venaria l’oratorio era già una bella esperienza avviata, prima ancora dell’arrivo dei salesiani. Erano persino presenti due sezioni, una maschile (nell’attuale oratorio) e una femminile (presso la scuola materna con le suore). L’arrivo dei figli di don Bosco non ha fatto altro che mettere l’accento su questa parte dell’opera permettendone uno sviluppo davvero meraviglioso. Sono migliaia i bambini e i giovani che negli anni sono passati da questo cortile. Per tutti “la sanfra” è rimasto un tassello importante nel loro percorso di crescita.

Le attività sono numerose: dal catechismo ai gruppi formativi per ragazzi e giovani, dal doposcuola ai laboratori. Vi è inoltre un piccolo settore calcistico, molto famigliare e non competitivo, che punta sull’inserimento e il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi per farli divertire e crescere, più che sul renderli campioni. Inoltre, da diversi anni, il nostro oratorio ospita un centro aggregativo per minori in collaborazione con il consorzio intercomunale dei servizi socio-assistenziali.