La scuola dell’infanzia “Don I. Tonus” nasce come esigenza della Società SNIA Viscosa S.p.A. per fornire un servizio di assistenza ai lavoratori dello stabilimento di Venaria Reale accogliendone i bambini in età pre-scolare. Sorta pressoché in concomitanza con il Villaggio SNIA, negli anni ’20, ne ha seguito l’evoluzione. Nel dopoguerra fino agli anni ’70, con la nascita e lo sviluppo della parrocchia S. Francesco d’Assisi, e grazie alle suore di S. Anna presenti sin dall’inizio dell’attività, si integra sempre più con la vita parrocchiale dando spazio ai gruppi giovanili per incontri formativi ed oratorio femminile.
Nel 1978 la Società SNIA Viscosa decide di chiudere lo stabilimento di Venaria Reale e, successivamente anche quello di Altessano; contemporaneamente mette in vendita le sue proprietà dando priorità di acquisto agli occupanti. Anche la scuola materna segue il destino del villaggio, ma il coraggio di don Tonus, allora parroco a S. Francesco, fa sì che la parrocchia acquisti i locali e l’asilo SNIA riattivandolo, questa volta aperto a tutti.
Nel 1980 la congregazione di S. Anna si vede costretta a ritirare la sua disponibilità e grazie all’intervento del Card. Ballestrero la gestione passa alle Suore Carmelitane che mantengono la loro presenza fino al 2007, lasciando ad insegnanti laiche la conduzione della scuola.
Il nome della scuola dell’infanzia ha subito diversi cambiamenti: Asilo SNIA VISCOSA, Scuola Materna Parrocchiale SNIA, Scuola Materna Parrocchiale S. Francesco, fino a diventare, con solenne dedicazione il 14 giugno 1998, Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Don Isidoro Tonus”.
Il territorio
Il Comune di Venaria Reale, nel quale sorge ed opera la Scuola dell’Infanzia “Don Isidoro Tonus”, ha subito, soprattutto in questi ultimi anni, un sostanziale cambiamento. La città, fino agli anni ’70, era una società con una forte componente di immigrazione, prima veneta e poi meridionale, ben radicata ed integrata nel territorio. Negli ultimi trentacinque anni ha subito la sorte di tutte le cittadine dell’hinterland torinese: una crescita edilizia e demografica impressionante ed una bassa affezione al territorio. L’elevato numero di nuove famiglie, soprattutto giovani, ha ripresentato la necessità dei servizi essenziali per l’infanzia e la gioventù: educazione e svago.
La posizione geografica
La posizione della scuola, a seguito del mutamento cittadino, è passata da periferica a centrale. La Scuola dell’Infanzia “Don Isidoro Tonus”, per la sua struttura logistica, si trova inserita all’interno del villaggio ex SNIA e, caso piuttosto atipico, è strettamente collegata ad un condominio del quale occupa il piano terreno con alcune pertinenze esterne. Tale circostanza pone da una parte una reale integrazione con il territorio, dall’altra alcune problematiche nella gestione della struttura e nei rapporti condominiali.