Intendono vivere il Vangelo alla scuola di San Giovanni Bosco. Come i tradizionali “terz’ordini” (si pensi a quello dei francescani, dei benedettini, dei domenicani…) sono nati dall’invito che, fin dalle prime origini, don Bosco fece a laici, uomini e donne (e anche a sacerdoti diocesani), di “cooperare” alla missione di salvezza dei giovani operata dai religiosi della Congregazione Salesiana e dalle Figlie di Maria Ausiliatrice. Il Cooperatore, immerso nel mondo, fuori dai conventi, realizza il suo apostolato in primo luogo negli impegni quotidiani. Per questo tende ad attuare, nelle ordinarie condizioni di vita, l’ideale evangelico dell’amore a Dio e al prossimo. Lo fa animato dallo spirito salesiano e portando ovunque un’attenzione privilegiata alla gioventù bisognosa. Ambiti di impegno del Cooperatore sono principalmente la famiglia, l’ambiente di vita e di lavoro, la realtà sociale ed ecclesiale (nelle parrocchie e nelle opere salesiane).

A VENARIA il centro Cooperatori “don Quadrio” conta una trentina di membri, provenienti dalle parrocchie di San Francesco, San Lorenzo e anche da Torino (ex opera salesiana Richelmy). Il 31 gennaio 2019, 2 venariesi hanno fatto la loro promessa di appartenenza all’associazione. Per informazioni è possibile visitare il sito internet ASSCC oppure rivolgersi al coordinatore del centro, Francesco Salvaia.