«Mossi dalla speranza» nella festa di don Bosco

Per vivere al meglio la festa di San Giovanni Bosco, anche quest’anno la nostra comunità ha partecipato a diversi appuntamenti vissuti insieme con serenità e allegria, sempre nel rispetto delle normative vigenti per l’epidemia di Covid.

Venerdì 29 Gennaio
Il triduo di Don Bosco è iniziato venerdì 29 con una nutrita delegazione di giovani dell’oratorio, recatisi nel pomeriggio a Valdocco per celebrare la Santa Messa nella basilica di Maria Ausiliatrice e affidare tutta la comunità davanti all’urna del Santo dei Becchi.

Sabato 30 Gennaio
La giornata di sabato si è aperta con la festa delle medie in cortile con i propri animatori ed è proseguita la sera, come da tradizione annuale, con la proiezione dello spettacolo realizzato dagli animatori: complice il Covid e non potendo mettere in scena lo spettacolo difronte a tutta la famiglia salesiana, ogni gruppo MGS, con i propri animatori, ha realizzato un video sul tema della Strenna 2021 proposta dal Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, dal titolo «Mossi dalla speranza: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”». Come ogni anno, il messaggio propone gli orientamenti che il Padre della Famiglia Salesiana intende offrire a tutti i seguaci di Don Bosco.

Domenica 31 Gennaio
Ed è stata proprio la Strenna annuale a caratterizzare la giornata di Domenica 31 Gennaio. Nel giorno in cui si celebra la ricorrenza di San Giovanni Bosco, padre, maestro ed amico dei giovani, dopo le celebrazioni liturgiche della mattina e il momento di gioco in cortile proposto dai chierici e dagli animatori del catechismo, i giovani universitari e gli adulti si sono ritrovati nel pomeriggio con l’ispettore dei salesiani, don Leonardo Mancini, che incontrando per la prima volta ufficialmente tutta la comunità, ha presentato il tema della strenna, ricordando come la virtù teologale della Speranza sia «la spinta al di più e la spinta al meglio» non solo per sé stessi, ma per gli altri, nella consapevolezza che il mondo che ci circonda non è tutto qui, ma possiamo sperare in un qualcosa di meglio, in un qualcosa di più grande.

Come l’Esodo viene vissuto nella speranza che c’è una terra promessa da raggiungere, oggi dobbiamo vivere con la speranza che c’è una terra promessa nel cielo che ci attende, consapevolezza fondamentale per alimentare la Fede, soprattutto nel difficile tempo di deserto che siamo chiamati ad attraversare. Speranza implica lavorare su sé stessi per camminare e crescere: è dimensione della lotta quotidiana e fondamento dell’educazione che insegna ad andare avanti e a non lasciare che il demonio ci vinca, poichè abbiamo la speranza di un qualcosa da conquistare che va oltre alla vita terrena. Infatti, è la speranza a risvegliare il desiderio di arrivare alla meta, come dirà don Bosco ai suoi giovani dando loro appuntamento in paradiso.
La speranza, riprendendo le parole dell’ispettore, è «come un’ancora sicura e salda per la nostra vita, ma se l’ancora delle navi si butta sul fondo del mare per ancorarsi a terra, l’ancora della Fede si butta in cielo per ancorarci al Signore».
Il giovane Carlo Acutis, come ci ha raccontato sua mamma nell’intervista-video realizzata da due giovani lavoratori, sapeva bene che, anche nei tempi più bui, se ci affidando a Cristo e ci mettiamo alla scuola di Gesù non abbiamo nulla da temere, poichè la speranza è sapere che ognuno di noi ha una storia di santità e Dio per noi ha preparato il meglio.
In questa consapevolezza di Carlo si vede lo stretto legame tra la speranza e l’allegria: don Bosco ripeteva sempre ai suoi ragazzi di essere allegri perché aveva la speranza che il Signore è vicino e ci chiama tutti in Paradiso ad essere felici abitatori del cielo.
All’interno dell’intervento di don Leonardo, i giovani dell’oratorio hanno potuto ascoltare, nella seconda intervista-video della giornata, le parole di Giulia e Andrea, due giovani sposi che hanno deciso di unirsi in matrimonio durante la pandemia, che hanno testimoniato come il loro “si!” sia simbolo di speranza della vita che non si ferma ma che porta nuovo frutto. Dio, nonostante tutte le difficoltà del momento, mai abbandona i suoi figli ma rimane sempre unito a loro, in modo particolare quando la fatica si fa sentire: «Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? (Is 43,19)».
La giornata si è conclusa alle 17.15 in chiesa con la preghiera dei vespri solenni presieduti dall’ispettore.

Festa di don Bosco 2021

Festa di don Bosco 2021 a Venaria, mossi dalla speranza

#2021inoratorio: compiti e giochi con i propri amici e animatori

Proposta quotidiana
In questo 2021 l’oratorio desidera offrire ai bambini e ragazzi di Venaria la possibilità di trascorrere qualche ora di socialità con animatori e coetanei durante la settimana.  Dopo le giornate di dicembre, molto apprezzate da tutti, proponiamo nuovamente la formula: compiti, merenda e gioco insieme!
Si possono scegliere da 1 a 4 pomeriggi a settimana, tra lunedì e venerdì, secondo il seguente orario:

  • 1ª, 2ª e 3ª media: ingresso ore 14.45, uscita ore 17.00 
  • 2ª, 3ª, 4ª e 5ª elementare: ingresso ore 16.30, uscita ore 18.30

Informazioni
L’attività proposta dai salesiani è gestita da educatori professionisti e animatori volontari. Prenderà il via da lunedì 18 gennaio fino al termine dell’anno scolastico (chiusura nei tempi di vacanza o per disposizioni sanitarie). I posti sono limitati per via delle norme sanitarie vigenti. Viene richiesto alle famiglie il rispetto degli orari previsti e una piccola partecipazione economica “simbolica” alle spese di gestione dell’opera. Ogni iscritto è invitato a portare uno zainetto con l’occorrente per lo svolgimento dei compiti, un gel igienizzante e una mascherina di scorta. L’oratorio fornirà ogni giorno una merendina monoporzione confezionata. E’ disponibile inoltre all’interno della struttura un bar automatico per bevande fredde o calde e snacks.

Iscrizioni
Da subito, per uno o più giorni a settimana a propria scelta, inviando una mail a [email protected] o rivolgendosi in oratorio all’educatore Carlo (presente in sede dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 17.30).

Sicurezza
Tutte le attività svolte all’interno dell’oratorio avvengono in ottemperanza alle normative sanitarie per contrastare l’epidemia in corso.

 

Servizio Civile a Venaria: 3 posti nel nostro oratorio da aprile

Con gioia abbiamo appreso la notizia: sono stati approvati anche per l’anno nuovo i progetti di Servizio Civile Universale proposti dai Salesiani di tutta Italia.

La nostra piccola opera di Venaria offre da anni questa proposta ai giovani che desiderano investire un anno della loro vita a servizio dei bambini e dei ragazzi in oratorio, varcando con impegno le soglie del mondo adulto fatto di lavoro e responsabilità maggiori. In tanti sono passati da qui, hanno donato loro stessi e hanno ricevuto molto. Oggi ringraziamo di cuore Daniele, Elena e Francesco che si avviano alla chiusura di questo anno di Servizio un po’ particolare a causa dell’epidemia, ma nel quale hanno lo stesso saputo rendere bella la nostra casa, accogliente come la voleva don Bosco.

Ad aprile cominceranno i 3 nuovi volontari. Sarai tu stesso… oppure potrai proporlo a qualche giovane cui farebbe bene un’esperienza del genere. Per tutte le informazioni puoi accedere direttamente al link qui sotto dove ti verranno fornite indicazioni dettagliate (requisiti e modalità di candidatura, rimborso spese mensile, orari di servizio e molto altro ancora). Nello specifico, per quanto riguarda il Servizio Civile a Venaria, puoi contattare direttamente don Thierry Dourland, operatore locale di progetto, inviando una mail a [email protected]

Servizio Civile 2021

3 giorni “di vita” in oratorio

In quest’anno segnato dal Covid abbiamo vissuto una nuova esperienza: l’oratorio invernale.

Strutturato più o meno come una tipica estate ragazzi, abbiamo accolto al mattino le elementari con gli animatori di MGS 2 e 3 e il pomeriggio le medie animate da MGS 4 e 5. Questi nostri animatori hanno messo a disposizione il proprio tempo a favore dei ragazzi con il desiderio di far loro riassaporare la bellezza delle cose ordinarie. In queste 3 giornate hanno potuto infatti vivere diverse attività: il momento dei compiti, la ricreazione in cortile o in sala giochi, la merenda insieme, il grande gioco organizzato, la preghiera… . Tutti contenti e soddisfatti, pronti per la prossima avventura alla SanFra.

Album fotografico Oratorio invernale

 

L’oratorio su Rete7

Don Moreno Filipetto, che presenta ogni mattina su Rete7 “Un caffè con..”, ha voluto intervistare anche don Thierry, incaricato del nostro oratorio. Una chiacchierata da non perdere.

Salesiani Piemonte

Oratorio invernale 2020

dal 28 al 30 dicembre, dalla 2ª elementare alla 3ª media, 3 giorni “arancioni” per vivere insieme le vacanze, “riconquistando” la vita in oratorio

Per concludere bene l’anno ed incominciare il 2021 con il piede giusto, sui passi dei re Magi e nello stile di don Bosco, vi invitiamo a tornare in oratorio secondo le modalità e le disposizioni sanitarie attualmente in vigore e già adottate durante l’oratorio estivo di luglio e settembre.

Gli animatori vi aspettano! Elementari il mattino, medie al pomeriggio. Il menù è quello tipico delle giornate in oratorio con gli amici: grandi sfide, compiti, amicizia, sport, sala giochi, preghiera e formazione, cortile e tanto altro ancora. 

In questo tempo di epidemia potremo ugualmente stare insieme con serenità e allegria. La prudenza sarà assicurata dal rispetto delle indicazioni che ci sono già state fornite questa estate nei protocolli di intesa con la Regione per i centri estivi. Ricordiamo quindi: triage all’ingresso (se vi sono sintomi, resto a casa), consegna dell’autocertificazione sanitaria da parte della famiglia il primo giorno, utilizzo di mascherina e gel disinfettante, suddivisione in gruppetti stabili per svolgere le attività proposte, distanziamento, igienizzazione degli ambienti e ventilazione sfruttando anche alcuni momenti all’aria aperta. 

Saranno 3 giornate semplici, ma bellissime. Noi siamo pronti… e tu? #ripartinoratorio

Giorni

  • lunedì 28 dicembre
  • martedì 29 dicembre
  • mercoledì 30 dicembre

Fascia

  • 2ª – 3ª – 4ª – 5ª elementare
    Ingresso: dalle 8.45 alle 9.00 in oratorio (via IV novembre 28)
    Uscita: alle 12.30 dalla chiesa (corso papa Giovanni XXIII)
  • 1ª – 2ª – 3ª media
    Ingresso: dalle 14.45 alle 15.00 in oratorio (via IV novembre 28)
    Uscita: alle 18.30 dalla chiesa (corso papa Giovanni XIII)

Occorrente
autocertificazione sanitaria (solo lunedì) e mascherina, abbigliamento comodo per il gioco, zaino (con segnato il proprio nome) contenente i compiti delle vacanze o un libro da leggere, mascherina di scorta, fazzoletti di carta, gel igienizzante. Sono vietati i videogiochi mentre il cellulare andrà tenuto spento nello zaino. Non servono soldi se non pochi spiccioli per una eventuale consumazione al bar automatico dell’oratorio

Contributo
chiediamo gentilmente alle famiglie di versare un contributo di € 15 per la parziale copertura delle spese (merenda quotidiana con te caldo e crostatina confezionata, premi della tombola, riscaldamento, pulizie…). In caso di fratelli o sorelle, dal secondo in avanti, il contributo può essere di € 10. Grazie per l’aiuto!

Iscrizioni
scaricare qui sotto i moduli da compilare e consegnarli entro Natale in busta chiusa, insieme al contributo spese, presso la buca postale alla porta della casa parrocchiale in via s. Francesco d’Assisi 24. Affrettarsi: attività a numero chiuso!

Info
scrivendo una mail a: [email protected]

 

Moduli – SCARICA I MODULI DI ISCRIZIONE

Se non sei iscritto a catechismo in parrocchia qui da noi:

Modulo iscrizione A

Patto di corresponsabilità

Autocertificazione sanitaria

Se hai già fatto a Ottobre l’iscrizione a catechismo da noi:

Modulo iscrizione B

Autocertificazione sanitaria

 

 

 

 

 

Un anno alla Sanfra!

Fresco fresco di stampa é appena giunto in parrocchia il calendario 2021 della nostra comunità, interamente realizzato da una equipe di giovani dell’oratorio. Ogni mese saremo accompagnati da una frase di don Bosco e da uno “scatto di vita bella” che racconta momenti di gioia e di festa della nostra casa: volti che parlano della bellezza dello stare insieme “con i piedi per terra e con il cuore in cielo“.

Come descritto nell’ultima pagina, le offerte raccolte dalla distribuzione del calendario (a fine messa o dai ragazzi dell’oratorio che conoscete) sono destinate al progetto di rinnovamento della cucina di Cesana, la nostra storica casa alpina.

 

Per un vero Natale cristiano, anche nel 2020: celebrazioni e proposte in parrocchia: